In Peru’ e’ in atto da anni una vera rinascita culinaria.
Chef come Gaston Acurio hanno ormai assunto una risonanza internazionale.
Per quando mi riguarda i miei consueti intenti vegetariani sono andati a farsi benedire: il ceviche e’ delizioso qui e se fosse venduto meglio all’estero potrebbe essere un ottima alternativa al sushi, così come la carne di alpaca, dolce e completamente priva di grasso. Attenzione pero’ alla cottura: ieri in una locanda in riva la lago Titicaca addentando un filetto di alpaca al vino ho visto la mia mandibola prendersela a male e tornare in ostello tutta incazzata.
Da non perdere il Cuy, nei confronti del quale però si deve avere un’attenzione preventiva al pasto: “pero cuidado sin cola ah! Sin cola!” Attenzione alla presenza della coda perchè la coda distingue una specie di porcellino d’india, da altri roditori ben conosciuti in tutte le parti del mondo e non certo per il desiderio di gustarli al forno con patate.