La salamandra axoloti

La salamandra axoloti ha una particolarità: compie l’intero ciclo vitale allo stato di larva.
Un larva che rimane larva per tutto il corso della sua esistenza.
Una larva, per sempre larva.

Esiste un paese di embrioni di cittadini che un giorno forse diventeranno tali in senso compiuto, ma che al momento larveggiano dallo stato di schiavitù a quello di sudditanza.

Tali salamandrie di protocittadini sono soliti affidare la rappresentanza delle loro azioni a vecchi tromboni e soffioni bravi a liberare i sentieri che uniscono le orecchie alle loro tasche, qualche volta però si affidano a queste specie di larve humanoxoloti, dette “larve per sempre larve”.

Larve per sempre larve capaci di passare attraverso vari stadi di trasformazione, camere e bicamerali, ruote della fortuna, svolte a sinistra, a destra, da destra a semidestra e da sinistra rimanendo a destra.

Le migliori nel destreggiarsi da sinistra rimanendo a destra, le dalemaxoloti, sono state capaci fino ad ora di creare cloni sempre più perfezionati, gli ultimi dei quali, i renzixoloti, sono venuti al mondo dotati di un istinto meccanico patricidio detto “rottamazione” e cioè smantellamento e recupero di tutte le parti ancora utilizzabili e utili alla clonazione di nuove ultralarve.

“Larveggiando” a Palazzo Vecchio