PESSOA ESOTERICO – Oroscopo di parole per eteronimi con tasso poetico accertato superiore a 0,5

Di e con Fernando Pessoa e Giulio Valentini

Nasce nel 1888 a Lisbona al quarto piano di un edificio davanti al Teatro Nacional de São Carlos alle 15:20 del 13 giugno e muore per problemi epatici all’età di 47 anni nella stessa città dov’era nato.
In mezzo la magia di una vita.
Čechov diceva che nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo viene al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo. Lo scopo di Pessoa è scritto nel suo segno zodiacale: gemelli. Chi se non un gemelli poteva inventare gli eteronimi? Scaglie di personalità che si staccano dal fusto e d’un tratto cominciano a camminare sulle proprie gambe.
“La mia anima è una misteriosa orchestra: non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde e arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia”, scrive Pessoa.
Una sinfonia, la poesia di Pessoa, poggiata sul comodino di una vita anonima; una sinfonia la poesia di Pessoa, tutta proiettata a far risuonare i mille angoli di un mondo interno, voci al di sopra del tempo e dello spazio, le tante dita di una mano che tocca il mondo.
Le ultime parole che Pessoa disse prima di morire furono: “De-me os meus óculos!”, “datemi i miei occhiali”. Essendo molto miope, aveva paura di non riconoscere Dio tra i suoi eteronimi.

Sabato 2 febbraio 2019 dalle ore 20:45
Olos Liguria
Via Alfieri 29,
Imperia