Malaika (letteralmente “angelo” in swahili) è la più celebre canzone d’amore della musica pop keniota, nonché uno dei più noti brani musicali in lingua swahili. Viene generalmente attribuita al cantante keniota Fadhili William, ma la questione è controversa; in ogni caso, a William si deve la prima incisione del brano, realizzata del 1960 (o 1959) con il gruppo Jambo Boys.

E’ il continente più devastato, smembrato, colonizzato, sminuzzato, sfruttato, violentato, demoralizzato, espropiato eppure un senegalese, keniano, un nigeriano, un sudafricano, un suhaili, un pokot, un dinka, un himba, un nuba, un zulu, un boscimano, un tuareg prima di tutto è figlio di un continente: l’Africa.

Potrebbe dire lo stesso un francese, un tedesco, un inglese o un italiano, di essere prima di tutto un europeo?

Il premio Nobel per la pace 2012 è stato attribuito all’Unione Europea, che “per oltre 60 anni ha contribuito all’avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani IN EUROPA” dimenticandosi del resto del mondo.

Ironia della sorte tale riconoscimento arriva in Europa quando pace, riconciliazione, democrazia e diritti umani non ci sono più o quasi.

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