Un viaggio alla scoperta della vita e della testimonianza di Josè “Pepe” Mujica. L’ex Presidente dell’Uruguay, conosciuto anche per essere il “presidente più povero del mondo”, dopo 14 anni di carcere scontati per essere stato un guerrigliero Tupamaros ai tempi della dittatura militare, ha guidato il suo paese dal 2010 fino al 1 marzo scorso, inaugurando una stagione di rottura sia nell’interpretazione del potere che nella visione delle politiche di sviluppo.

Pepe Mujica ha rifiutato di vivere nei palazzi presidenziali, preferendo devolvere quasi interamente il suo stipendio ai progetti umanitari per la sua città. A chi gli chiede perché regali il suo stipendio, Mujica risponde “Ho settantotto anni, perché dovrei mettermi adesso ad accumulare soldi?”.

Una frase ironica che racchiude il senso di una vita intera, spesa secondo il principio della pratica dei propri ideali, pensieri visionari che non possono fermarsi alle parole, ma declinarsi in fatti e politiche attive, capaci di incidere sulla società. Gli slogan, nella vita di Mujica, non precedono mai la politica, ma seguono all’azione.

“La felicità al potere” è il libro intervista a cura di Cristina Guarnieri e Massimo Sgroi, edito da EIR, che raccoglie la testimonianza diretta di Mujica, che racconta la sua vita straordinaria e l’evoluzione del suo pensiero.
Il libro raccoglie anche alcuni dei suoi interventi più significativi, tra cui il famoso discorso pronunciato al G20 in Brasile nel 2012, che dà il titolo al libro e identifica l’intera visione politica di Mujica, dalla necessità di una decrescita sostenibile, alla protezione dell’ambiente, passando per idee rivoluzionarie nella lotta al narcotraffico e alle mafie.

Per arrivare a ciò che più conta nella vita. La felicità.

In questo breve viaggio, grazie all’intervento di Cristina Guarnieri e attraverso filmati, musiche, letture e interventi teatrali, vi racconteremo di tutto questo.

Interverranno:
– Milton Fernandez
– Michela Sechi di Radio Popolare
– Giulio Valentini

Musiche a cura di Franco Finocchiaro e Pierluigi Ferrari.

Con il contributo del Consiglio di Zona 8 – Comune di Milano.

INGRESSO LIBERO

DOVE

BIOFORME – La Falegnameria in Via Aosta, 2 a Milano, mette l’ Arte in Circolo attraverso un ricco e variegato calendario di corsi, mostre, spettacoli e performance dal vivo che spaziano dalla musica al teatro, dalla pittura alla scultura.Per difendere la nostra umanità. Con Passione.

COME ARRIVARE
Al 2 di Via Aosta troverai un cancello Rosso carrabile di fianco l’ingresso di un Hotel. Una volta varcata la soglia del cancello, gira a destra e costeggia l’edificio, facendo il giro; la prima porticina che trovi sulla sinistra sormontata da una piccola tettoia è l’ingresso di Bioforme.

PARCHEGGI e MEZZI PUBBLICI
Se arrivi in auto si trova sempre posto in via Principe Eugenio, nel tratto di strada che costeggia i giardini pubblici. Altrimenti utilizza la metropolitana e scendi alla fermata MM5 Lilla di Cenisio, oppure utilizza i tram 12,14 o il bus 78.

Durante la serata sarà attivo il bar Bioforme.