Dopo le precenti magiche edizioni anche quest’anno l’Handpan Festival (ottava edizione), il 6 e 7 luglio 2019 si unisce al Casa Corra Festival per creare musica e vibrazione magiche al centro degli appennini emiliani!

Escursioni musicali, concerti, workshop, conference e jam sessions intorno al fuoco, il tutto organizzato dall’Handpan Festival (www.handpanfestival.com) in collaborazione con Casa Corra (www.casacorra.com) e Spireat (www.spireat.it)

PROGRAMMA (in aggiornamento)
SABATO 6 LUGLIO
Spazio Gazebo
h 16.30 “Vibrazioni in Voce” con Samuela
h 18:00 “Dire sì alla vita” con Ameya

Spazio Salone
h 15:00 Musicoterapia by Salvatore Cecere
h 17:00 “The making of the Handpan”, Relatore Tommaso Variale, Moderatore Sala Albino

Spazio Arena
Ore 21.00 ” HANDPAN FESTIVAL CONCERT ” Live
– MUMI

– PAOLO BORGHI

– DAN MALQUEEN

-ASHTI ABDO
Video: https://www.youtube.com/watch?v=uCRqIEJ2PgE

DOMENICA 7 LUGLIO
Spazio itinerante
h 11:00 “La Melodia delle Erbe”
Laboratorio di riconoscimento sensoriale delle erbe selvatiche.
Durata 2 ore

Spazio Gazebo
h 9:15 “Heart Chacra Meditation”
h 10:30 “La Ronda delle Trasformazioni Biodanza con Diego”
h 16:30 “Armonizzazione sonora di gruppo con Loretta e Patrizia”

Spazio Salone
h 11.00 Capoeira by Napoleao De Angola
h 13.30- 15.30 Workshop handpan I level con MUMI
h 15.30- 17.30 Workshop handpan II level con DAN MALQUEEN

Per informazioni e iscrizioni workshop mandare mail a: info@handpanfestival.com

Spazio Arena
Ore 18.00 “CONCERT ” Live
– JINGLES IN TROUBLE

ARTISTI

ASHTI ABDO
Ashti suona da autodidatta, cominciando a farsi conoscere come solista. Approda nei Domo Emigrantes nel 2012, arricchendo la formazione di colori e atmosfere tipici della tradizione mediorientale. Nel frattempo approfondisce lo studio di numerosi strumenti:tambûir(saz),mandolino,percussioni vari,duduk,zurna,marranzanu(schiaccia pensieri)Dal 2014 fa parte del progetto “Piccola Banda Rebelde canta De André”, una formazione di dieci elementi in cui suona saz, mandolino e percussionivincitrice del primo premio al festival “Risonando De André 2015”. Nel 2015 collabora inoltre con Angelo Petraglia e Francesco Forzani, musicisti lodigiani, per dare vita a “Beja: la musica, il racconto, la guerra”, progetto di improvvisazione musicale, scaturito da una personale trasposizione in musica dell’esperienza di guerra.

JINGLES IN TROUBLE

Chicca e Giulio iniziano a suonare insieme all’età di diciott’anni grazie ad alcuni microfoni aperti nella loro città, Bergamo, in cui suonavano 10 minuti della loro musica, canzoni dolci e acustiche con una particolare attenzione all’armonia delle voci. Nell’estate del 2016 decidono di trovare un nome per il loro duo: Jingles in Trouble. Nel dicembre del 2017 pubblicano il loro primo lavoro, un EP di quattro canzoni registrate e prodotte dal loro amico Giacomo Corpino presso gli studi del College of Music di Londra. Quel disco era un primo tentativo di registrazione perciò la scelta delle canzoni cade su quattro canzoni da un unico tema, l’opposizione tra società e individuo. Ora stanno preparando qualche singolo e qualche video, accanto ad una piena attività di concerti, sia in duo sia con la band composta da Pietro Piras/hand-pan, Leonardo Gatti/violoncello e Gregorio Manenti/basso.

PAOLO BORGHI

Paolo Borghi è nato nel 1983 in una piccola cittadina emiliana ed è un suonatore di Hang e musicoterapista, diplomato nel 2013 presso il CETOM di Firenze, un ex artigiano falegname, esperto nella costruzione di scale in legno e lavori su misura.
Da tempo alla ricerca di strumenti particolari e inusuali che molte volte costruisce personalmente.
Costruisce Campane tubolari, Cajon Flamenco e Cubano, Tongue Drum, altri strumenti in legno sostituendo (dove presenti) le pelli di animali con multistrati legnosi, campane tubolari in vetro, monocorda, lettino sonoro con più di 50 corde (Massaggio sonoro), Gong piatti e molti altri strumenti.
Da sempre appassionato all’arte di strada e all’intrattenimento artistico, ha sempre nutrito una forte passione per la musica e in particolare per le percussioni, con una formazione da autodidatta. Ho suonato in varie compagnie di percussioni/danza e teatrali. L’interesse principale è l’Hang, una percussione melodica inventata da due artigiani svizzeri comprata a Berna, in Svizzera nel 2007.Unico in Italia, attualmente possiede cinque diverse versioni dello strumento. Si diversificano per le tonalità e per la data di costruzione. Suona strumenti come Scacciapensieri Vietnamiti, Djembè, percussioni autoprodotte, Ciotole Tibetane, Sansula, Didjeridoo e Gong cercando di accostarli al benessere interiore personale e altrui.
Nel 2012 ho creato un Metodo di musicoterapia integrata per il rilassamento, rivolto a gruppi di persone (Sonum sound Healing), fondendo varie tecniche legate all’automassaggio, meditazioni, esercizi di vocalità, meditazione sonora.
Il metodo è suddiviso in vari livelli secondo la difficoltà degli esercizi proposti.
Sono attualmente stati creati 6 livelli diversi.
Attualmente ho tenuto questi incontri per più di 2500 persone.
Questo metodo viene utilizzato da alcuni anni nei corsi di formazione di Self Empowerment di un noto istituto di credito.
Nel 2017 ho iniziato ad organizzare corsi per iniziare a suonare l’Hang-Handpan.
Ad oggi organizzo 3 livelli a difficoltà crescente e un laboratorio in varie città italiane.
Offro consulenza all’acquisto per gli strumenti e accessori.
Da 4 anni lavoro settimanalmente nel Parco termale più grande d’Italia dove svolgo attività musicali in sauna e in zone relax.
Dal 2016 collaboro come docente del corso internazionale di Arpa-terapia.

MUMI

Mumi è una suonatrice e costruttrice di handpan italiana. Inizia il suo viaggio musicale a sei anni con lo studio del pianoforte, strumento che l’accompagnerà fino ad oggi, per poi proseguire studiando canto moderno e lirico corale. Nel 2010 l’incontro con l’handpan, principio di un amore profondo.Da lì è iniiato un percorso che l’ha portata in giro per il mondo come suonatrice professionista, insegnante ed, infine, costruttrice di questi meravigliosi strumenti.

DAN MALQUEEN

Dan Malqueen è un polistrumentista americano dal New Jersey. La musica di Dan si incentra uno strumento chiamato Handpan, uno strumento creato nel 2001 in Sviera. Questo strumento permette al suonatore di creare un ritmo e una melodia simultaneamente usando le sole mani.
Determinato a spingere i limiti della musica girando intorno a questo strumento, il modo di suonare di Dan è sia stupendamente melodica che intensivamente percussiva. Il suo approccio stilistico invita l’ascoltatore a fare esperiena di elementi di differenti generi musicali, tutto stipato in un formato unico facilmente digeribile. Mentre mantiene l’handpan come fulcrodelle sue composiioni, le registraioni di Dan includono anche strumenti come il contrabbasso, il pianoforte, ritmi elettronici, le voci degli ospiti e altro ancora.
Dan ha oltre 18 anni di esperienza percussiva in generi come l’hip-hop, il rock, il reggae, il trip-hop, musica elettronica, il blues e la musica latina. Alla domanda su come questi generi ispirino il suo processo di scrittura, Dan ha risposto “… è importante per me prendere i miei elementi preferiti di più generi e fonderli in qualcosa di diverso. Saresti davvero sorpreso di come le persone aperte siano alla musica quando può identificarsi anche con un piccolo elemento. ”
Indipendentemente dal tipo di musica in cui ti trovi, Dan ha qualcosa nel suo catalogo musicale per te. La sua musica abbraccia diversi generi e attira l’attenzione di ascoltatori occasionali e appassionati di musica. Quindi rilassati, rilassati e goditi i suoni di Dan Mulqueen e dei suoi handpan!

ATTIVITA’ COLLATERALI
La Melodia delle Erbe
Laboratorio di riconoscimento sensoriale delle erbe selvatiche

Le erbe, saperle riconoscere ci aiuta a creare con loro un dialogo, una connessione, a svuluppare un nuovo linguaggio. Creare un dialogo con la Natura è creare un dialogo con l’Anima, Nostra e dell’Universo.

In una passeggiata immersi nel verde delle colline di Canossa scopriremo attraverso i sensi le erbe che le popolano e scavando nei miti e nelle leggende di coloro che ci hanno preceduto, dall’Eta’ dell’oro a oggi, impareremo come utilizzarle, per nutrirmi e per guarirci.

Durata 2 ore.
Costo 10 euro.

Amalia Contadina free land, appassionata e studiosa di erbe e tarocchi, e più in generale dei simboli che l’uomo ha estrapolato dalla natura e dall’universo sin dall’età dei tempi per comprendere meglio se stesso e ciò che lo circonda. Cuoca di cucina naturale, da qualche mese, un po’ come il Thoreau di vita nei boschi gira l’Italia in macchina fermandosi lì dove la natura la richiama e nutrendosi esclusivamente di erbe raccolte nel luoghi che la ospitano e prodotti del territorio, scavando nell’identita’ profonda degli uomini e delle erbe che li popolano.

Festival gemellati:
Sonosphera Sound Healing Festival