…mai come oggi vorrei che si avverasse la trama di un tuo romanzo, invece il 2010 sarà ricordato come: “L’anno della morte di Josè Saramago”.

Un saluto a te grande Uomo, sperando che arrivi veloce al di là del fiume Lete.

P.S. Non credo ci sia niente di più “realisticamente metaforico” della morte, tu che ne dici?